Federico Grandi viene avviato allo studio del violino nel 1986 sotto la guida di William Bignami, concertino dell’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna e figlio del famoso liutaio Otello Bignami, del quale fa la conoscenza e visita il laboratorio.
Nel 1999 consegue il diploma di conservatorio in violino sotto la guida di Giovanni Adamo e inizia gradualmente un’attività che lo porta a collaborare con diverse orchestre italiane tra cui l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna.
L’interesse particolare per la liuteria, sicuramente scaturito dal costante contatto con una gran quantità di strumenti ad arco, lo porta a diventare allievo, per lungo tempo, di Pietro Trimboli, esponente di spicco della liuteria bolognese discendente diretto di Otello Bignami.
Nel 2008 consegue la laurea con il massimo dei voti e la lode in conservazione dei beni culturali presso l’università di Bologna con una tesi sulla liuteria.
Nel corso del tempo partecipa come espositore a diverse fiere internazionali come Musikmesse Frankfurt, Music China e Mondomusica.
I suoi strumenti, che possiedono i tratti caratteristici della liuteria bolognese moderna, sono frutto di una costante ricerca da cui deriva uno stile molto personale, sono apprezzati in Italia e in diversi paesi del mondo tra cui Giappone, Cina, Sud Corea e USA.